TERREMOTO Mwpd 8.6 AL LARGO DELLA PENISOLA DELLA KAMTCHATKA

Il 30 luglio u.s. un sisma di magnitudo 8.6 ha colpito la penisola della Kamtchatka. Si tratta di uno dei terremoti più forti al mondo mai registrato secondo a quello di magnitudo 9 che nel Marzo del 2011 aveva provocato danni alla centrale nucleare di Fukushima. 
                                                                  
L'evento mainshock è stato seguito da diversi eventi aftershock molto intensi. La faglia della Kamtchatka è lunga circa 400 km e si trova nel punto in cui la placca tettonica oceanica del Pacifico per subduzione sprofonda sotto la placca continentale nordamericana ad una velocità media annua di circa 80 mm. La magnitudo di un terremoto dipende dalla lunghezza della faglia e questo giustifica l'intensità dei terremoti che solitamente si verificano nella Cintura di Fuoco del Pacifico, così chiamata per l'elevata attività sismica e vulcanica. 
                                                 (tratto da https://terremoti.ingv.it/)

Le Autorità non riferiscono vittime, ma solo qualche ferito e disagi ferroviari in Russia e in Giappone. Dieci minuti dopo la registrazione dell'evento è stato diramato l'allarme tsunami a tutti i Paesi affacciati sul Pacifico.  

Dall'analisi degli eventi causati dal sisma o conseguenti allo stesso, il terremoto di Kamchatka mette in evidenza l'importanza di compiere analisi multirischio che tengano conto dell'effettivo valore esposto, non soltanto in termini di vite umane, edifici o infrastrutture ( ed in questo è giovato l'ambiente quasi inospitale e scarsamente abitato) ma anche di elementi sensibili e strategici il cui danneggiamento potrebbe a sua volta innescare una proporzione del danno ancora più vasta e distruttiva (rischio nucleare).  


Aggiornamento del 05/08/2025

Deformazioni Geologiche e Attività Sismica in Kamchatka: Analisi dell'Evento del 30 Luglio 2025

Il 30 luglio 2025, la penisola di Kamchatka è stata teatro di un significativo evento sismico, che ha provocato spostamenti geologici rilevanti. Un terremoto di notevole entità ha causato uno spostamento orizzontale della crosta terrestre di circa 2 metri verso Sud-Est, accompagnato da un fenomeno di abbassamento verticale della superficie. Secondo quanto riportato da Danila Chebrov, direttore del Servizio Geofisico Unificato dell'Accademia Russa delle Scienze, l'evento ha avuto effetti che non dovrebbero comportare ulteriori conseguenze gravi, se non il tipico susseguirsi di scosse di assestamento.

L’abbassamento verificatosi a seguito del sisma è risultato non uniforme, con la parte meridionale della penisola che ha subito un abbassamento maggiore rispetto alle aree settentrionali, come quella di Petropavlovsk-Kamchatsky, dove la variazione è stata meno marcata.

Secondo Chebrov, eventi di questo tipo spesso non sono percepibili senza l'utilizzo di strumenti geodetici avanzati, come i sistemi di rilevamento GPS e le tecnologie InSAR, che permettono di monitorare movimenti impercettibili a occhio nudo. Inoltre, il geofisico ha messo in evidenza un aspetto cruciale: i terremoti, pur essendo noti per le scosse avvertibili dalla popolazione, si manifestano anche in spostamenti profondi e lenti della crosta terrestre, i quali si verificano a grande profondità e sono difficilmente rilevabili senza apparecchiature specializzate.

Animazione grafica dell'evento sismico

Terremoto Kamchatka, l'animazione grafica che mostra la potenza del sisma 8.8 (tra i 10 più forti mai registrati) | Watch

Aggiornamento del 04/08/2025


Aggiornamento del 01/08/2025
DANNI ALLA BASE RUSSA DI SOTTOMARINI NUCLEARI 
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/la-più-grande-base-russa-di-sottomarini-nucleari-colpita-dal-potente-terremoto-in-kamchatka-ecco-i-danni/ar-AA1JK0kK?ocid=msedgntp&pc=U531&cvid=688e0679490f4781a4e6c4d13d4d2473&ei=15
 

Abstract

On July 30, 2025, a magnitude 8.6 earthquake struck the Kamchatka Peninsula, making it one of the strongest earthquakes ever recorded, second only to the March 2011 earthquake that caused damage to the Fukushima nuclear plant. The event, followed by several intense aftershocks, occurred along a 400 km fault line, where the Pacific Oceanic Plate subducts beneath the North American Continental Plate at an average annual rate of 80 mm. The magnitude of the earthquake was proportional to the length of the fault, highlighting the seismic activity in the Pacific Ring of Fire, an area known for its frequent volcanic and seismic events.

While the authorities reported no fatalities, there were some injuries and disruptions to rail services in Russia and Japan. Ten minutes after the main shock, a tsunami warning was issued to all Pacific-facing countries. This earthquake underscores the importance of multi-risk analysis, not only focusing on human lives, buildings, and infrastructure but also on critical and sensitive elements whose damage could lead to broader and more destructive consequences, such as nuclear risks.

An update from August 5, 2024 further explains the geological deformations caused by the earthquake. It resulted in a horizontal displacement of about 2 meters to the southeast, along with a vertical lowering of the surface. The deformation was more pronounced in the southern part of the peninsula compared to the northern areas like Petropavlovsk-Kamchatsky. Danila Chebrov, Director of the Unified Geophysical Service of the Russian Academy of Sciences, noted that such seismic movements are typically imperceptible without advanced geodetic tools, such as GPS systems and InSAR technology. These tools provide critical data for monitoring slow and deep movements of the Earth's crust, often invisible to the naked eye, emphasizing the need for specialized equipment to understand the full scope of the seismic event.


Commenti

Post più popolari